Capistrello
Una nuova idea per immergersi a passo lento nella natura e nei paesaggi di montagna. Una escursione sul Monte Arezzo, sito di interesse comunitario, nel comune di Capistrello (L’Aquila), che insieme al monte Aurunzo divide la valle del Liri da quella dell’Imele e dai piani Palentini.
Si tratta di un luogo che in ogni stagione regala magiche atmosfere: infatti, tra scorci suggestivi e inattesi, è possibile avvistare il volo silenzioso del grifone e le veloci picchiate del falco pellegrino.
L’amministrazione comunale di Capistrello, accogliendo l’invito della sezione Cai Valle Roveto e dell’Avis locale, ha contribuito alla realizzazione di un bellissimo sentiero, di circa 8 chilometri, che conduce a una piccola chiesa avvolta nel silenzio, a una fortezza millenaria e a un grazioso borgo rinascimentale.
Il sentiero parte da piazza Lusi, dopo un primo tratto tra i vicoli del centro storico sale tra macchie di orniello e carpino bianco fino a raggiungere la chiesetta di Santa Maria del Monte (1267 m), risalente al 1188 e meta di pellegrinaggi nel mese di maggio. Seguendo il crinale si raggiunge in un’ora circa il passo di Pagliara. Da qui la segnaletica del sentiero invita a visitare la vicina fortezza di Girifalco, la grotta di San Lorenzo e il borgo rinascimentale di Corcumello.
Le rovine della fortezza di Girifalco si sviluppano lungo il costone roccioso apicale dell’omonimo monte, a quota 1268, e rappresentano uno dei migliori esempi di manufatto militare nella Marsica. Appena sotto la fortezza di Girifalco si trova la grotta di San Lorenzo, romitorio medievale legato all’antico monastero dedicato a San Pietro di Corcumello.
Ritorno per il sentiero di andata.
Video di Giorgio