Da Morino Nuovo si segue la strada di fondovalle che traversa l’abitato di La Grancia e raggiunge una piccola centrale dell’ENEL. Al primo bivio tenersi sulladestra, seguendo le indicazioni per Piano Sacramento e il ristorante la Mandra, lasciando a sinistra la strada per il campeggio della Riserva e la Fossa. Una ripida rampa asfaltata porta a un laghetto dell’ENEL oltre il quale la strada diventa sterrata. Dei saliscendi in vista della cascata di Zompo lo Schioppo conducono al posteggio di Piano Sacramento (640 metri).

Un cartello indica un evidente sentiero che si addentra nel bosco, entrando dopo alcuni tornanti in un ripido vallone sassoso. Risalendolo, e superando le rampe delle Scalelle, in parte scavate nella roccia seguite dalla faggeta:si continua fino alla base di un’alta parete di roccia, al disopra dei grandi salti da cui sgorga la cascata.

Proseguendo si troverà un bivio (1138 metri), indicato da cartelli accanto al tunnel naturale del Caùto, che merita una deviazione. Lasciando a destra il sentiero che traversa il tunnel e sale verso il Campovano, si andrà a sinistra, attraversando un bel tunnel naturale, fino a giungere alla base di un antro giallastro. Il tracciato prosegue a mezza costa in una ripida faggeta, gira uno sperone e raggiunge l’eremo di Santa Maria del Caùto (1173 metri). Sulla piccola abside si notano resti di affreschi raffiguranti storie di Santa Caterina d’Alessandria. La discesa richiede un’ora e mezzo circa.Prima di tornare alla strada si consiglia discendere a un ponte sul torrente, traversare un prato, e proseguire poi seguendo i cartelli. Un viottolo e poi una strada sterrata condurranno al rifugio Lo Schioppo, ai piedi della cascata omonima.

Cascata principale quasi completamente asciutta. Meteo perfetto con assenza di nuvole e temperatura gradevole.

New entry  internazionale della simpaticissima Miri da Lanzarote (Spagna), amica di Cristina.

Video di Roberto

Video di Giorgio