Opi
Bellissima passeggiata, accessibile a tutti, almeno per il tratto che si svolge lungo la carrareccia, che segue il fondovalle della val Fondillo, lungo l’antica mulattiera, che, attraverso il Passaggio dell’Orso, conduceva (e conduce) verso la val Canneto e il versante laziale del Parco. L’interesse della gita è principalmente dato dal bosco e dalle acque del Torrente Fondillo (una sosta è d’obbligo alla Fonte Sfranatara, ricca di freschissima acqua).
Dal valico del Passaggio dell’Orso, il panorama è coperto dalla folta faggeta; per vedere la dorsale di monte Petroso e monte Altare, con il rifugio di Forca Resuni, bisogna scendere una cinquantina di metri lungo il sentiero per la Val di Canneto, dove da una cresta rocciosa, appare un magnifico affaccio sulla Val di Canneto e sul Petroso. Interessante, anche, prima di affrontare la salita finale, una breve deviazione alla piccola Grotta delle Fate, dalla quale sgorga uno dei rami del Torrente Fondillo. Sono infine da segnalare, oltre alle splendide faggete, un nucleo di abete bianco, e gruppi di larici, in ottime condizioni, che danno un tocco alpino all’ambiente circostante.
Condizioni meteo ottime, fioriture estese di numerosissime specie erbacee e orchidee.