S. Gregorio da Sassola
L’itinerario inizia con la visita agli acquedotti romani presenti nel territorio di San Gregorio da Sassola per poi proseguire verso il centro abitato di San Gregorio. Il Borgo Medievale di San Gregorio si presenterà maestoso in una vista insolita: dai suoi piedi. attraverseremo la dorsale del Borgo Medievale tra suggestivi vicoli per arrivare al Castello Brancaccio (X sec. d.C.).
L’escursione inizia al km 1 della S.p. 38a Faustiniana, dove parcheggiate le auto, si imboccherà una sterrata sulla dx (direz. S. Gregorio), in parte in basolato originale (la “Selciatella”), che fa da ingresso alla Valle della Mola. Ci si avvia per un sentiero che costeggia il Fosso omonimo. A 500 m. circa, avvolta dalla vegetazione, si trova la Vecchia Mola che dà il nome alla valle. Percorrendo altri 800 m. si arriva agli imponenti archi del Ponte della Mola (alt. 24 m e lunghezza di 155 m su 2 ordini di arcate) per poi risalire fino a raggiungere il Ponte S. Pietro (alt. 19 m e lunghezza 63 m). Il percorso subisce una breve impennata ripercorrendo il versante delle "Formae Rotte” fino ad innestarsi di nuovo alla Faustiniana, passando per la piccola chiesa di San Filippo. Si segue in discesa la S.p. per circa 1 km, fino a giungere ad un bivio a dx con una sterrata, che, con un percorso di circa un altro km, conduce al ponte S. Antonio (Anio Novus), che scavalcava il Fosso dell’Acqua Raminga, con un’altezza di circa 50 m e una lunghezza di 55 m. Da qui si ritorna per strade campestri e un percorso di circa 1,5 km sulla Faustiniana e al parcheggio.
Si ritorna in auto a San Gregorio da Sassola, dove tempo permettendo ed orari vari, si potrà visitare il Castello Brancaccio e il bellissimo borgo medievale.
Video di Roby
Video di Giorgio R.