Scanno
Villalago
Breve passeggiata, interessante per l’ambiente selvaggio della conca che si attraversa e, soprattutto per i panorami verso il Lago di Scanno e la costiera della Montagna Grande, nella quale si addentrano profondi e verdissimi valloni. La grande frana è quella che ha determinato la formazione del Lago di Scanno. Il vecchio paese, invece, è stato abbandonato a causa del terremoto del 1915.
Da Frattura Nuova (1273 m) si segue in auto, la strada asfaltata che inizia dal primo tornante a valle del paese e traversa verso le visibili rovine di Frattura Vecchia. La strada scende svolte e passa accanto al cimitero e ad un campo da tennis, poi diventa sterrata, arrivando abbastanza facilmente al paese di Frattura Vecchia.
Dalla piazza all’ingresso di questo, inizia una carrareccia che si dirige verso N, traversa tutta la larghissima conca della frana e risale al valico fino a raggiungere la Cappella dell’Immacolata( 1428 m). Qui si piega a sinistra, si sale obliquamente al limite del bosco, e si raggiunge il cocuzzolo più elevato dei due che formano il Monte della Rovere (1538 m). Conviene proseguire anche al secondo cocuzzolo (1521 m), lontano qualche centinaio di metri, che offre panorami eccezionali sul lago di Scanno, il Sirente, il Rognone e la catena del Gran Sasso. Il ritorno avviene per la stessa strada dell’andata.
Avvistati 4 grifoni, che hanno sorvolato lentamente la cima.
Al termine, sosta rilassante sulle rive del lago di Scanno, al livello minimo, ma sempre molto suggestivo.
Video di Roberto
Video di Giorgio