Assergi (AQ)
Da Assergi si prendela Strada Stataledel Gran Sasso d’Italia 17 bis per Campo Imperatore, giunti a Fonte Cerreto (stazione inferiore della funivia) si devono percorrere in auto ancora 13 chilometri per giungere al valico sud est di Monte Cristo (1775 m) dove si parcheggia. Più avanti si inizia a scendere verso la Fossa di Paganica.
Descrizione:
A piedi si aggira in senso antiorario il Monte Cristo direzione Nord-Ovest, si procede a mezza costa cercando di non perdere quota. Si incrocia un vecchio impianto di risalita con i cavi d’acciaio a penzoloni e si giunge all’evidente Sella della Scindarella (1801 m), dove da sinistra giunge un sentiero che sale dalla Valle Fredda. In basso,al lato sinistro della Fossa di Paganica (Ovest) si nota quello che fu il centro turistico “Campo Nevada” costruito nel 1968 grazie ai finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno. Furono costruiti pure due impianti di risalita sul versante nord est di Monte Cristo ma il motel Valparadiso e il rifugio Lutetia, causa le abbondanti nevicate di quegli anni, praticamente erano irraggiungibili dai turisti, i mezzi spartineve sia privati che pubblici, non riuscivano a creare un varco sicuro per il passaggio. Questo e altre cause fecero si che dopo pochi anni tutto il complesso venne abbandonato ed ora rimane un rudere molto brutto da vedere.
Si segue la mulattiera in direzione Nord (destra) che sale con stretti tornanti, tra pietraio ed erba, fino all’incrocio con un altro sentiero che si segue a sinistra, quota 1860 m. Si continua a salire a mezza costa il costone erboso e pietroso della Scindarella in direzione nord, poi nord ovest e infine ancora nord fino a raggiungere, facilmente, la cresta della Scindarella nei pressi dell’arrivo dell’impianto di risalita che fa parte del comprensorio sciistico di Campo Imperatore, Monte della Scindarella anticima nord ovest, quota 2199 m (dall'auto 1.45 ore). Giorgio e Roberto C. hanno proseguito fino alla vetta vera e propria e sono ridiscesi direttamente alla Fossa di Paganica. Gli altri hanno più o meno ripercorso il sentiero dell’andata.
Video di Roberto
Video di Giorgio