Celano
Dalla piazza centrale di Celano (834 m) si imbocca in auto via Carusi e si piega a destra verso la Chiesa di S. Maria in Fonteceli. Alla sua sinistra si continua per la ripida via degli Alpini che supera la parte alta del paese, ne esce ai piedi dei pendii della Serra e torna a destra costeggiando la Pineta.
Una nuova serie di svolte permette di salire fino alla Chiesetta degli Alpini (1007 m, 2 km dal centro), affiancata da un posteggio, da un monumento e da un cannone. Dall’alto, sorvegliano la zona le rocce della Serra di Celano e quelle che difendono la Piana di San Vittorino.
Dal posteggio, senza imboccare il sentiero storico di Casalmartino, si segue a piedi una carrareccia in discesa (segnavia 11B). Dove questa piega a destra la si lascia e si prende il sentiero (segnavia 11B) che costeggia le rocce e si alza con una lunga diagonale per ghiaie dominate da belle pareti di roccia, con panorami via via più ampi sul Fucino.
Il tracciato piega a sinistra (1077 m) pochi metri prima di un crinale che offre un magnifico colpo d’occhio sulle rocce di Cima Sferracavalli e sull’imbocco delle Gole di Celano. Delle ripide rampe, in parte scavate nella roccia e separate da gradini di roccia friabile conducono all’imbocco di un canalone (1205 m). A sinistra, sulla roccia, è l’affresco medievale di San Giorgio.
Si supera un gradino levigato, si va a destra e si sale a sinistra per una scalinata scavata nella roccia. Un’ultima rampa rocciosa e qualche metro nel canalone portano ad affacciarsi (1250 m circa) sulla terrazza erbosa di San Vittorino, sorvegliata dai brulli pendii della Serra di Celano. Verso destra, senza via obbligata, si arriva ai pochi resti visibili delle fortificazioni italiche e al cocuzzolo più elevato della zona, Monte San Vittorino (1324 m). Oltre alle Gole si alzano il Monte Etra (a sinistra) e il Monte Secino. A sinistra del Monte Etra appare la vetta del Sirente. Scendendo per un largo vallone erboso si torna al canalone. L’itinerario di andata riporta alla Chiesetta degli Alpini.
L’ escursione, che avrebbe dovuto essere più lunga è stata, purtroppo, ritardata da due intoppi. All’inizio dell’escursione, Letizia è banalmente caduta, per fortuna in modo non grave, ma è stata costretta ad interrompere e a tornare a Sulmona con Gianni. Successivamente, quando ormai mancava pochissimo alla meta, Maria Rosa, a causa forse di una bevanda fredda consumata al bar di Celano, ha accusato giramenti di testa e conati, che l’hanno costretta a fermarsi proprio sotto l’affresco di San Giorgio. Poiché il malessere perdurava e vista l’impossibilità di tornare con le proprie gambe all’auto, è stato richiesto l’intervento di un elicottero del 118.. Tale intervento è stato tempestivo e risolutivo e Maria Rosa è stata trasportata all’Ospedale di Avezzano, dove i medici le hanno fornito un primo soccorso; ma ormai la “paziente” si era quasi completamente ripresa ed è stata dimessa e prelevata da Rolando, che, con la sua consueta gentilezza, ha ospitato tutto il gruppo al casale per festeggiare lo scampato pericolo!
Un ringraziamento particolare all’equipaggio dell’ elisoccorso, che ha dimostrato grande cortesia verso Maria Rosa e notevole professionalità nell’intervento.
Video di Roberto
Video di Giorgio