Per un disguido partenza ritardata da Santa Maria in Valle Porclaneta alle 6.45, dal Passo Le Forche (gruppo compatto) alle 7.25.

Arrivati in cresta (sulla Val di Teve) si è alzato un piacevole venticello che ci ha accompagnato per tutto il percorso ed al ritorno mitigando la calura. Al bivio per la fonte di Sevice, Maria Rosa, Roberto C., Renato R. ed Emilio,  hanno deviato per la conquista del monte Rozza.

Il gruppo si è poi ricompattato alla capanna di Sevice mentre un nuvolone con vento forte faceva inveire contro le previsioni meteo e si ipotizzava di sospendere il proseguimento dell’escursione.

Dopo circa venti minuti, il maltempo si è spostato ed abbiamo potuto proseguire lungo la panoramica a velocità diverse, arrivando in 7 alla meta (Monte Velino) in ordine sparso fra le 13 e le 13.30.

Pranzo (fino alle 14.20) sotto la croce di vetta e ritorno per vie diverse (Roberto C., Giorgio ed Achille hanno raggiunto il Monte Sevice) fino alla capanna, dove nuovamente il gruppo si è ricompattato.

Da qui si è proseguito per la fonte di Sevice da dove Maria Grazia, Renato R. ed Arnolfo sono scesi per la direttissima (Vallone di Sevice) mentre gli altri sei hanno ripetuto il percorso dell'andata (e di tre anni fa), lungo e defaticante.

Arrivo al Passo Le Forche in ordine sparso fra le 18.30 e le 18.50, dove il gentilissimo Rolando ci aspettava per farci trovare bevande e birre.

Ultimo sforzo di quasi 2 chilometri per il ritorno alle macchine.

Una giornata densa, impegnativa, simpatica, in sintesi… bella

Video di Emilio

Video di Giorgio