Cappadocia
Vallepietra
Questo percorso consente di attraversare la catena dei Monti Simbruini da Nord-Est a Sud-Ovest, passando dall’Abruzzo al Lazio. L’ambiente percorso и di facile orientamento in quanto è costituito da una fitta ragnatela di carrarecce.
Senza entrare nell’abitato di Campo Rotondo, si parcheggia dove termina l’asfalto, e si continua lungo una carrareccia in leggera salita, fino al valico di Monte Cesa (1.475 m), da dove si scende al Piano di Cesa Cotta, passando vicino a un rifugio di pastori. Da qui si arriva al Fosso Fioio, nei pressi di un antico cippo di confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli. Si percorre un tratto di questo antico confine, poi si risale un breve tratto fino a Campo della Pietra che attraverseremo. Proseguendo, si passa vicino al Rifugio Saifar per salire al Valico della Cimata (1.443 m) da dove ci si affaccia sulla vallata del Simbrivio e di Vallepietra. Questo valico, nelle vicinanze del Santuario della SS. Trinità (che abbiamo rapidamente raggiunto), è caratterizzato da un grande parcheggio e dalle baracche che vendono i ricordi dello stesso Santuario. Lungo una comoda stradina siamo giunti al Santuario della S.S. Trinità di Vallepietra (m 1340), posto sotto le strapiombanti pareti del Colle della Tagliata. Qui abbiamo pranzato, senza purtroppo avere visitato le chiesine che fanno parte del Santuario, perchè chiuse.
Il ritorno è stato effettuato per la sterrata che dal Valico della Cimata conduce di nuovo alla Cesa Cotta, per Colle Cimata, Colle Cenciarella e Fosso Fioio, fino a raccordarsi con la via dell’andata.
Condizioni meteo ottime, con temperature gradevoli, assenza di vento e visibilità ottima.