Balsorano
Bello, ma faticoso percorso, che inizia dalla localitа S. Lucia (Balsorano Vecchio), da cui si prende il sentiero Cai n. 20 (poco segnato) ma ripulito ed evidente, che conduce, lungo il Vallone di S. Onofrio, con discreta pendenza, alla piccola Grotta Eremo di Sant'Onofrio. Da qui si percorre un panoramico sentiero, con vista verso il Pizzo Deta e la catena degli Ernici, che conduce alla Fontana di Sant'Onofrio (asciutta). Si continua a salire e si arriva ad un pianoro riccamente cosparso da ginepri, la Piana di Casalicchia.
Il percorso, da qui in ripida discesa, continua fino ad arrivare all’Eremo Santuario di Sant’Angelo (m 917), dove si effettua una visita alla grotta principale dell’eremo. L'apertura della Grotta è larga una decina di metri e alta circa 3 metri, mentre la sua cavità è larga circa 50 metri e profonda 20 metri. Con un sentiero attrezzato si è raggiunta una grotta secondaria, più in alto di circa 30 m, detta de “Le Riconche”, che conserva alcune concrezioni e stalattiti, purtroppo danneggiate e dove si trovano numerose vaschette che raccolgono lo stillicidio continuo della volta contenenti, quindi, acqua purissima (questa volta purtroppo erano asciutte).
Proseguendo, il sentiero è evidente e, dall’Eremo-grotta, la discesa si effettua sul comodo, ma ripido sentiero prevalentemente selciato, fino a giungere all’inizio della strada asfaltata del Vallone S. Angelo, dove avevamo lasciato la seconda auto. Si può anche fare l'anello, ma si deve allungare il percorso di alcuni Km su strada asfaltata.
Attenzione: i segni bianco-rossi (CAI) sono presenti lungo buona parte del percorso, ma conducono verso il crinale, mentre il percorso tra le grotte è integrato da segni bianco-blu, che divengono esclusivi nei pressi delle grotte.
Giornata molto bella e non molto fredda, a tratti un po’ ventosa. Maria Grazia ha fotografato una piccola colonia di pipistrelli, all’interno della Grotta di S. Angelo
Video di Roby
Video di Giorgio R.