Gioia dei Marsi
Ortona dei Marsi
Al Rifugio del Diavolo (m 1400) si arriva in auto da Gioia dei Marsi per la Ss Marsicana.
A sinistra del rifugio si imbocca la strada sterrata che traversa il pianoro della Penna; dopo una conca e un cartello del Parco, la strada (T1) è chiusa da una sbarra ed entra nella faggeta. Si supera la sbarra, si percorre un valloncello e si esce dal bosco su un pianoro dove ci si affaccia sul Fosso Perrone, il monte di Valle Caprara, la Rocca Genovese e il Monte Marcolano. Si continua la strada sterrata che sale a mezza costa; alla fine della salita, la sterrata raggiunge una sella ed un bivio (m 1519), da cui appare la conca della Cicerana.
Si piega a sinistra, sul tracciato stradale che corre in piano nella faggeta, torna destra su un crinale dov’è un edificio sopravvissuto alla demolizione, poi prosegue a mezza costa (T5) fino all’Ecorifugio Cicerana (m 1555), che offre un bel panorama sulla conca, il Monte Turchio e il lontano Velino. Dal Rifugio, si scende direttamente al pianoro, e si piega a sinistra fino al fontanile e al rifugio di pastori delle Prata (m 1501).
Al ritorno, a partire dal Rifugio Cicerana, abbiamo fatto una deviazione verso S-SO arrivando all’inizio della zona di Riserva Integrale del Parco della Selva di Moricento (uno dei nuclei di Faggeta vetusta del Parco). Ritornati verso il rifugio si continua a destra lungo una delle numerose carrarecce che attraversano l’altopiano e successivamente ci si ricongiunge all’itinerario dell’andata, fino al punto di partenza.
Approfittando dell’apertura del rifugio della Cicerana, abbiamo consumato un ottimo pranzo, preparato e servito dall’attuale simpaticissimo responsabile del rifugio.
Sulla via del ritorno abbiamo fatto una rapida visita culturale al graziosissimo borgo di Ortona dei Marsi e alla Torre che domina tutto il paese.
Condizioni meteo perfette per temperatura e visibilità.