Antrodoco
Questo è il percorso meno ripido e più consigliabile per raggiungere la cima di monte Giano (m 1820) caratterizzato dalla famosa scritta DUX, formata da un rimboschimento.
Provenendo da Antrodoco (direzione L’Aquila) si giunge a Rocca di Corno e si devia a sinistra (m 930 - segnale stradale Cinno), si segue la strada, inizialmente asfaltata, poi sterrata, che sale a mezza costa le pendici occidentali di Monte Caola, tenendosi sempre a sinistra ai vari bivii. Dopo circa 8 km raggiunge così l’ampia sella erbosa dei Fonni di Cinno (m 1341), dove al termine di un rettilineo, si parcheggia.
A piedi, si segue a lungo, verso NO, la carrareccia, che dopo avere attraversato un bosco, raggiunge i prati de La Mozza (m 1535). Continuando sulla sterrata, sempre in direzione O, si giunge ad intersecare il crinale del monte Giano. La sterrata adesso piega a S e, successivamente a SE e risale gradualmente in traverso il versante SO di Monte Giano, fino a giungere alla vetta (m 1820). La posizione isolata ne fa un ottimo belvedere verso il Terminillo, il Nuria, il Gran Sasso e la Laga.
Il panorama sulle Gole del Velino e Antrodoco migliora se, dalla cima, si scende verso SO fino all’anticima Croce di monte Giano (m 1782)
Il ritorno avviene per l’itinerario seguito all’andata.